Regia: Adriano Pantaleo
Interpreti: Adriano Pantaleo, Antonio Pennarella, Viviana Cangiano, Luigi Cesarano, Giovanni Rienzo
Soggetto: Marco Marsullo
Sceneggiatura: Marco Marsullo, Adriano Pantaleo
Musiche: Mariano Bellopede
Montaggio: Centomani Brothers
Costumi: Pina Sorrentino
Scenografia: Gabriele Lucci
Fotografia: Valerio Coccoli
Suono: Giorgio Durantino
Produttore: Pierpaolo Verga, Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo
Fotografo di scena e grafica: Carmine Luino
Durata: 19′
Sinossi
Ogni bambino nasce con una melodia nel cuore. La musica, a Napoli, è al centro della vita di ogni persona. A Napoli, molti ragazzi, sognano di fare i cantanti e alcuni ci riescono: Marco Marsù è uno di questi. È il giorno della festa del diciottesimo compleanno di Annarita Milonga. Geggè, il padre della festeggiata, come ogni padre, vuole che sia un giorno indimenticabile della vita di sua figlia e per questo le prepara ‘o regalo cchiù bell’ ro munn’: Marco Marsù, canterà per lei alla sua festa. Ma Geggè è anche un uomo di strada, un criminale, il capo di uno spietato clan camorristico. La festa per il compleanno di Annarita Milonga si trasforma, per il giovane cantante, in un sequestro in piena regola…
Biografia dell'autore
(Napoli, 9 settembre 1983) Adriano Pantaleo nel 1992 esordisce giovanissimo nel cinema con i film Ci hai rotto papà di Castellano e Pipolo (uscito l’anno dopo) e Io speriamo che me la cavo di Lina Wertmüller. Diventa famoso interpretando il ruolo di Spillo nelle due stagioni della miniserie tv Amico mio (1993 e 1998), con Massimo Dapporto, con cui torna a lavorare nelle due stagioni di Casa famiglia (2001 e 2003); in quest’ultimo anno interpreta anche il ruolo di Pino, un giovane barista, nella serie tv Il bello delle donne 3. Nel 2008 recita a teatro con lo spettacolo Gomorra, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Nel 2008, nel 2010 e nel 2011 prende parte alle tre stagioni della serie TV Tutti pazzi per amore, dove interpreta Gennaro Capone (uno dei pallanuotisti allenati da Paolo, Emilio Solfrizzi).