Inizio corso: 23 ottobre 2018
Ore 21:00, Centro Sociale Polivalente La Bartolea
(via dei Mille, 2 Montevarchi)
Il nuovo laboratorio teatrale parte dal corpo, dalla voce e dal loro ritmo compositivo, per esplorarne le possibili creazioni sceniche. Questo è un viaggio che inizia dall’assenza del movimento e di suono in scena e che culmina con la coscienza del corpo e della voce per arrivare a comprendere le loro potenzialità drammaturgiche.
Gli obiettivi specifici del corso sono:
- valorizzare sé stessi all’interno di una collettività;
- creare un clima di gruppo coeso e di fiducia reciproca;
- utilizzare il proprio corpo e la propria voce per comunicare:
- incanalare le proprie capacità per andare a scoprire che ognuno di noi possiede una vena creativa.
Ecco dove ti accompagneranno i tutor del laboratorio:
Il corpo | JUDRIVA DAVIDHI
Il primo linguaggio teatrale è stato quello del corpo. In una maniera non dissimile, alla fine del Novecento, con l’avvento del cinema, in cui mimica e gesti erano i mezzi con cui avveniva la comunicazione.
Gli esercizi verteranno sulla consapevolezza del proprio corpo come mezzo espressivo, indipendente dalla voce. Il corpo verrà inteso anche come strumento di comunicazione simbolica dal forte impatto visivo.
Sarà fondamentale all’inizio l’osservazione del proprio corpo e la libertà di movimento che gli va fornito. Successivamente lavoreremo sul rapporto tra il corpo e la musica, sul ritmo, la coordinazione, quindi, sull’espressività.
Tecniche di improvvisazione | ELISA GRIMALDI
Il corso comprenderà diversi esercizi di improvvisazione, alcuni realizzati in gruppi, altri in sottogruppi e altri ancora a coppie.
Anche gli esercizi apparentemente ludici avranno finalità specifiche che andranno a complementare il resto del corso.
In particolare, le tipologie di esercizi saranno le seguenti:
- conoscenza e per la costruzione dello spirito di gruppo;
- concentrazione;
- creatività e stimolazione del pensiero laterale;
- utilizzo dello spazio e percezione del proprio corpo;
- sviluppo della fiducia;
- costruzione di ambienti;
- creazione di personaggi;
- emozioni e loro intensità.
Uso della voce come mezzo espressivo | GIADA SANDRUCCI
- Consapevolezza del corpo (tecniche di rilassamento muscolare, tecniche mindfulness e presa di consapevolezza della muscolatura legata all’emissione vocale).
- Illustrazione del funzionamento dell’apparato respiratorio e del meccanismo coinvolto nell’emissione dei suoni (muscoli coinvolti, il diaframma, le varie tipologie di respirazione, errata e corretta respirazione, come funzionano le corde vocali, …).
- Tecniche di respirazione: lezioni teoriche e pratiche.
- Tecniche di canto moderno per il corretto posizionamento della voce (come viene prodotto un suono, posizionamento corretto e sbagliato dei suoni, tutelare e scaldare le corde vocali, come portare la voce usando tutte le casse di risonanza, emissione suoni puliti, consapevolezza della muscolatura legata al giusto posizionamento dei suoi, ecc…).
Voce, fonetica, dizione, recitazione | ALBERTO SETTI
- Voce: i colori e le sfumature.
- Fonetica: ritmo, intensità, tono, timbro, tempo, volume.
- Dizione: riscaldamento maschera facciale, le vocali e gli accenti, trucchi ed esercizi.
Recitazione: come affrontare un testo, il pensiero e il sottotesto.
Nella seconda metà del corso ci saranno altri tre progetti integrativi:
SCENOGRAFIA (a cura di Judriva Davidhi):
Quest’anno le Ali di Icaro ha deciso di introdurre anche la scenografia come elemento di insegnamento, per rendere lo spettacolo finale del gruppo teatrale ancora più appartenente al gruppo di attori che andranno sul palco, contribuendo loro anche alla realizzazione fisica della scenografia.
Inizialmente si partirà dalla consapevolezza dello spazio e dei volumi che lo possono occupare. Successivamente ci legheremo alla capacità espressiva del posizionamento nello spazio di particolari oggetti che richiamino il tema dello spettacolo. Insieme poi costruiremo la scenografia vera e propria, mettendo insieme le varie idee del gruppo. Ci sarà la proposta di utilizzare materiali di riciclo.
DOPPIAGGIO (8 lezioni, a cura di Alberto Setti):
- Come funziona uno studio.
- Le figure del doppiaggio: tecnico, assistente al doppiaggio, direttore del doppiaggio, doppiatore.
- Gli strumenti del doppiaggio, come usarli: leggio, cuffia, cartelle, microfono.
- L’anello, come funziona: riferimenti audio e video, timer, atteggiamento davanti all’anello (concentrazione, attenzione ).
- Trick: guardare gli occhi, imitare le espressioni ecc ecc.
TEATRO NEL BOSCO
Due giorni di ritiro “artistico” in un rifugio del Pratomagno (nel mese di giugno, dopo lo spettacolo di fine corso): un’occasione diversa dal solito per socializzare, cementare lo spirito di gruppo e fare esercizi teatrali, per lo più improvvisazioni!
Il corso è gratuito, è richiesto solo il tesseramento all’associazione (valenza annuale per tutto il 2019) ad un costo di 20 €.
Gli incontri si terranno con cadenza settimanale.